Al Bano Carrisi

Abbaio Alla Luna


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Cani lontani che urlano ancora "Dio"
e questa sera abbaio alla luna anch'io.
Breve è il tempo ch'è come carta vetrata
lui ci consuma la nostra fragile vita.

E guardo nel mio profondo
se ancora c'è qualcosa di buono dentro,
ubriacarmi un po' d'azzurro
come quando guardavo te.

Ti prego stringimi ancora
perché il ricordo sia più vivo di allora
io son deluso in questo mondo senza vita, senza vita, senza

C'è un cane furioso che urla dentro di me
per tutto il male che ognuno fa su di se.
Queste mie vene son autostrade
che sanno andare dritto in fondo al cuore
e a lui vorrebbero poter domandare chi siamo noi.

Nessuno sguardo nel mondo
ormai carezza questo mio stanco volto
come sapevi nelle notti d'inverno
fare tu.

Ti prego stringimi ancora
perché il ricordo sia più vivo di allora
io son deluso in questo mondo senza vita, senza vita, senza

Cani lontani che urlano ancora Dio
e questa sera abbaio alla luna anch'io.