Joan Isaac

Yolapé


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Quando la ben nota attività
non è nota più a nessuno
e quando ogni notte di città
ha un sapore di abbandono
o un ricordo ormai lontano
di lucciole in giardino
Comandante porta il pane
ancora tanta, tanta strada ci rimane
Comandante porta il pane
c'è ancora tanta, tanta strada per Yolapé

A Yolapé, Comandante, a Yolapé
il domani sarà chiaro e più sereno
ma Yolapé è distante, Yolapé
e il mattino ancora lontano.
A Yolapé.

Che sarà, Comandante, che sarà
senza armi nella mano
sarà lungo quel cammino che verrà
e ci aspetta un altopiano
poi quel monte che vedremo
e sopra il monte c'è un titano
Comandante, questa guerra
ha una strada che alla sierra non ci porta
Comandante, questa guerra
ha una strada che ci porta a Yolapé.

A Yolapé, Comandante, a Yolapé
il domani sarà chiaro e più sereno
ma Yolapé è distante, Yolapé
e distante è ancora il mattino
a Yolapé, Comandante, a Yolapé
sarà nostro e solo nostro quel mattino
Yolapé, Comandante, Yolapé,
però il sole è ancora lontano…


Autor(es): Sergio Secondiano Sacchi, Joan Isaac