Buona Fortuna E Buon Viaggio


Era un deserto la stazione
E la valigia era pesante
Vuoi darla a me, se vuoi t'aiuto
Che il treno parte tra un istante
Faceva caldo in quel vagone
L'inverno fuori nevicava
La conoscevo da un minuto
E il mio viaggio incominciava
Aveva gli occhi troppo azzurri
Per non restarla ad ascoltare
Lei si voleva raccontare
Ma confondeva le parole
Nella sua voce da straniera
Un sottilissimo dolore
Si disegnava sulle labbra
Ad ogni battito del cuore

Via, torno a casa mia
La mia vita qui
Non funziona più
Tutto, scorre troppo in fretta
Che se resto qui
Porta via anche me

Il treno adesso andava al buio
Che il giorno s'era fatto tardi
Le mani bianche come neve
Lei che stringeva i suoi ricordi
Io le parlai dei miei viaggi
E dei miei sogni nel cassetto
Lei tormentandosi i capelli
Io dei miei sogni ho perso tutto
Al mio paese girasoli
E poca vita da sperare
Si fa fatica a non partire
Si fa fatica a ritornare
E un giorno prendi la tua faccia
E vai lontano e vendi amore
Io ci ho provato e te lo giuro
Non l'ho saputo sopportare

Via, torno a casa mia
Dove più nessuno
Mi rincorrerà
Via, torno al mio paese
Dove chi mi aspetta
Non lo saprà mai

Alla frontiera era mattina
E lei parlava allo straniero
Prima di scendere dal treno
Disse ti sento amico vero
Il mio paese è in cima al mondo
Non ci si arriva di passaggio
Mi diede un bacio da bambina
Buona fortuna e buon viaggio


Autor(es): Donato Battaglia, Stefano D'Orazio